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La differenza tra lo sportello d'ascolto psicologico e lo sportello di orientamento


In qualità di psicologa scolastica oggi vi spiego la differenza tra due tipi di sportello che possono essere condotti a scuola.



Lo sportello di ascolto psicologico nasce con l'intento di offrire proprio un ascolto senza giudizio, in un clima di rispetto e fiducia. Nello spazio di ascolto ogni persona può sentirsi libera di raccontare come sta, senza temere di essere giudicata.

In questo modo gli alunni, ma anche i professori e le famiglie, possono essere sostenuti nei momenti di malessere e disagio psicologico di varia natura (dai più recenti effetti dovuti alla pandemia, passando per le difficoltà scolastiche, con gli amici, nella relazione con i pari, nella gestione dei figli, nel riconoscimento del proprio ruolo professionale e molto altro). Lo sportello d'ascolto apre una finestra in particolare sul mondo degli adolescenti e permette di intercettare situazioni di malessere e disagio psicologico del minore stesso.

Gli incontri, condotti da una psicologa, sono individuali o per piccoli gruppi (ad esempio quando c'è un problema di bullismo e un compagno aiuta l'altro o lo sostiene nel raccontare quanto accaduto; oppure docenti in difficoltà una classe/ alunno / famiglia; oppure i genitori in difficoltà nella gestione educativa dei figli).

Consapevole della situazione critica che tutti noi abbiamo attraversato e stiamo per certi versi ancora attraversando, ritengo che lo sportello d'ascolto psicologico rivesta un'importanza fondamentale nel favorire un miglioramento del benessere nel sistema scuola, intendendo in questo modo tutte le persone coinvolte dai ragazzi, alle famiglie, ai docenti e al personale non docente.


Lo sportello di orientamento ha come obiettivi principali l'orientamento scolastico in un'ottica di individuazione e di aiuto nella scelta consapevole della scuola secondaria di II grado. Inoltre, gli incontri possono avere anche l'intento di implementare il metodo di studio e l'apprendimento; favorire l'individuazione delle competenze e abilità cognitive e riconoscere l'importanza che riveste la scuola nel processo di crescita e formazione di ogni alunno.

Infatti, al termine della scuola secondaria di I grado ogni ragazzo e ragazza si trova a dover operare una prima scelta importante, che in parte influenzerà il futuro: la scuola secondaria di II grado (Liceo, Istituto Tecnico, Professionale). Si tratta di una scelta che talvolta risulta difficile e che dovrebbe essere scevra da ogni condizionamento.

Gli incontri, condotti da una psicologa, sono strutturati prevalentemente in modalità individuale.



I dirigenti scolastici e i docenti coinvolti nell'attivazione degli sportelli d'ascolto psicologico e di orientamento, presso le scuole secondarie di I e II grado, possono contattarmi durante l'anno scolastico.

Tenendo presente l'elevato numero di richieste, sarò lieta di partecipare ai bandi per l'assegnazione e concordare l'attivazione degli sportelli d'ascolto psicologico e di orientamento rivolti agli alunni, al personale docente e ai genitori in base alle esigenze specifiche della scuola. Sono adeguatamente preparata ad erogare il servizio in modalità de visu e on-line.


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